54 settimane con #SaveHumansThursday per parlare dell’impatto ambientale del cibo su
Francesca De Filippis – Biologo Nutrizionista Bologna e
Dott.ssa Livia Galletti Biologo Nutrizionista
Eccoci alla #settimana18: Earth Day
Sabato 22 aprie si festeggerà la Giornata della Terra, una ricorrenza iniziata 48 anni fa negli Stati Uniti, il 22 aprile 1970, per protestare contro l’inquinamento industriale.
Oramai la Giornata della Terra coinvolge un movimento globale che si stima arrivi a circa un miliardo di persone che, ogni anno, per il 22 aprile organizzano e partecipano a iniziative di stampo ecologico.
Il tema di questa edizione è fermare l’inquinamento da plastica. Noi stesse abbiamo parlato in due occasioni di inquinamento da plastiche e microplastiche per Save Humans Thursday
(per rileggere gli articoli qui e qui )
Per conoscere tutte le iniziative e i progetti di Earth Day, vi rimandiamo al sito della campagna italiana http://www.earthdayitalia.org
Come possiamo limitare l’inquinamento da plastica nella nostra cucina?
Ecco qualche suggerimento pratico
1 – impiegare contenitori riutilizzabili per conservare gli alimenti, prediligendo quelli di vetro
2 – buttare i contenitori di plastica ormai inutilizzabili nell’apposita raccolta differenziata
3 – riutilizzare i sacchetti freezer dopo che si sono consumati i cibi che contenevano. Alcuni di quelli con la doppia cerniera si possono lavare in lavastoviglie una volta senza che perdano la forma. Quando non si possono più usare per i cibi possono essere impiegati per raccogliere le feci del cane, oppure per buttare nel cassonetto della plastica piccoli oggetti
4 – al posto dei sacchetti per alimenti usa e getta, munirsi di quelli di silicone lavabili in lavastoviglie e che durano anni. Si trovano nei negozi specializzati oppure online.
5 – per conservare frutta e verdura di piccole dimensioni, non usare la pellicola per alimenti, ma quelle di silicone sagomate riutilizzabili, che ora si trovano facilmente in diversi supermercati o casalinghi. Sono delle pellicole di silicone che si lavano a mano o in lavastoviglie e che chiudono ermeticamente la superficie di frutta e verdura tondeggianti tagliate a metà.
6 – invece che la pellicola per alimenti, coprire tegami e padelle con i coperchi morbidi riutilizzabili: solitamente anche questi sono di silicone alimentare. Durano anni e chiudono ermeticamente, parlo per esperienza.
7 – per conservare patate, cipolle, aglio, formaggi e insaccati, comprare i sacchetti di cotone appositi, che si lavano senza problemi in lavatrice e durano anni. È un’altra cosa che so per esperienza, ne ho di diversi tipi e li lavo da 10 anni,
non trasmettono odore, conservano a lungo
8 – per portare in fuori casa del cibo, per esempio il pranzo o degli spuntini, usare contenitori riutilizzabili e trasportarli in una borsa frigo invece che in un sacchetto di plastica. I barattoli di vetro di marmellate, sottaceti, sottoli e affini ben lavari, sono molto comodi per congelare alimenti liquidi o per portare con sé alimenti di dimensioni medio-piccole e morbidi. Per esempio, le uova sode, delle fragole intere, dei pezzetti di frutta, delle olive, dello yogurt.
9 – comprare più spesso possibile alimenti sfusi, oppure quelli con le confezioni maggiori, per poi porzionarli a casa in contenitori riutilizzabili. Per esempio, comprare lo yogurt nella confezione da 1 o da ½ kg farà risparmiare plastica da buttare che comprarlo nel vasetto da 125 o 150 ml
10 – prediligere l’acqua del rubinetto a quella minerale ogni volta che sia possiible e imbottigliarla da sé in bottiglie di vetro, oppure scegliere – laddove possibile – acque minerali in vetro.
Tutti questi piccoli accorgimenti vi consentiranno di abbattere l’impronta ecologica della vostra cucina e di sprecare meno plastica.
Vi aspettiamo giovedì prossimo!
Per saperne di più su #SaveHumansThurdsday
Francesca De Filippis – Biologo Nutrizionista Bologna e
Dott.ssa Livia Galletti Biologo Nutrizionista