54 settimane con #SaveHumansThursday per parlare dell’impatto ambientale del cibo su
Francesca De Filippis – Biologo Nutrizionista Bologna
Dott.ssa Livia Galletti Biologo Nutrizionista
#settimana2 : come non sprecare cibo al Cenone di Capodanno.
Gli ultimi dati dell’Osservatorio Waste Watcher di Last Minute Market/Swg (sprecozero.it) riportano che a Natale abbiamo la percezione di sprecare tanto: denaro e cibo. In particolare, che il 42% degli italiani sente di sprecare tanto cibo. I dati oggettivi dell’Osservatorio ci dicono che sprechiamo circa 145 kg di cibo ogni anno per ogni famiglia, per un totale di circa 360€/anno. Le ultime stime FAO (2016) quantificano in 8,8 milioni di tonnellate/anno la quantità di cibo sprecata in Italia.
Secondo i dati del Codacons, durante le Festività natalizie, ogni famiglia italiana sprecherà 24€ di cibo, il 20% di quello che ha acquistato per imbandire le proprie tavole in questi giorni.
Questo spreco non è solo economico, ma si riflette sull’ambiente e sulle popolazioni che hanno problemi di approvvigionamento di cibo. Se la terra coltivata coinvolta nello spreco alimentare fosse una nazione, sarebbe al secondo posto come superficie globale con 1,4 miliardi di ettari (FAO, 2011)
Come contrastare allora questo fenomeno partendo dalla nostra quotidianità?
Con Save Humans Thursday vogliamo darvi piccoli suggerimenti attuabili perché possiate adottarli nella vostra quotidianità e farli diventare abitudine.
Tra tre giorni torneremo a sederci tutti a tavola per festeggiare la fine dell’anno e accogliere il 2018. Nuovamente, saremo circondati da cibo in abbondanza, per la maggior parte di noi troppo abbondante, sia per il portafoglio che per il nostro stomaco.
Ricordiamo che ogni pasto che consumiamo inizia nel carrello della spesa e partiamo anche noi da lì, dalla lista della spesa, è indispensabile farla!
Scriviamo dunque una lista della spesa per il cenone ragionata, partendo da due domande:
quanti saranno i commensali?
cosa devo preparare? (per esempio: gli antipasti, il primo, i dolci, …)
Poi calcoliamo bene le dosi per ogni piatto tenendo a mente che ci saranno anche tutte le altre portate. Spesso, soprattutto se ogni invitato porta qualcosa, si tende ad abbondare per paura che non ci sia abbastanza da mangiare per tutti e ci si ritrova con cibo per il doppio degli invitati a cena, questo porta a uno spreco garantito.
Esempi di dosi, da tavola delle Feste, ad adulto:
50 g di antipasto per due antipasti
90-110 g di pasta o riso, con 40-50 g di condimento
140-170 g di secondo di carne e 200 g di secondo di pesce
150 di contorno
50 g di legumi (le lenticchie del buon augurio)
50 g di pane
60-80 g di dolce, se siete molto golosi, moltiplicato per i dolci presenti.
3 mandarini
40 g di uva per il brindisi
Vi abbiamo appena composto un cenone standard e molto abbondante.
Se potete evitate primizie e frutta esotica: fanno lievitare lo scontrino della spesa, hanno un impatto notevole sull’ambiente a causa del metodo di coltivazione e dei trasporti e non hanno neanche chissà che buon sapore.
Riassumiamo?
Sprechiamo tanto a tavola e con un minimo di organizzazione possiamo almeno limitare, se siamo bravi anche eliminare, questo fenomeno e a quel punto pensare a come spendere i 360€ che risparmieremo in un anno!
Durante le Feste #pianifichiamolaspesa e #organizziamoilmenù!
Per saperne di più su #SaveHumansThursday
Francesca De Filippis – Biologo Nutrizionista Bologna
Dott.ssa Livia Galletti Biologo Nutrizionista
Vi aspettiamo giovedì prossimo!
Buon Anno!
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